Angrema
23/04/2005
 
LO SGAMBETTO A BERLUSCA
BERLUSCA CAMBIA TONO (O LO SGAMBETTO DELLA REALTA')
1. INIZIO DELLA FINE ?
Aprile 2005. Dopo le elezioni, Berlusca é costretto a cambiar tono. Addirittura a dimettersi.
Il suo piano di qualche anno fa, quando vinse le politiche, era (lo si capisce oggi) basato su qualche ipotesi pretenziosa :
- che l' immagine che si era costruito con la "fiction" della TV e l' aiuto di consiglieri dell' immagine, non solo bastasse a conquistare il potere (questo ha dimostrato di saperlo fare), ma permettesse anche di gestire il Paese Confuso (purtroppo non dimostrato).
- che la gestione di un Paese particolare nella U.E. (il quale é sotto l' imperio dei quattro Dittatori: Confusione, Irresponsabilità, Rassegnazione, Allegra Gestione) potesse essere migliorata, ottimizzata coll' uso degli stessi metodi affaristici con cui fu costruito un impero mediatico sotto la mano forte di un VIP determinato.
- che per un nuovo slancio di un' economia che arranca in un mercato globale, fosse sufficiente il piglio deciso mostrato dalle proprie telecamere. Il quale avrebbe dovuto anche aver ragione dei Pantani vischiosi e delle Ruote Grippate, diffusi in una società che ha creduto in una Fatua Illusione.
Pensare che Berlusca aveva una buona strategia per gestire tali pretenziose ipotesi ? (se c' era, non ha funzionato). O credere invece che un uomo dalle grandi esperienze "fiction", non poteva avere scampo nel misurarsi colla realtà ? Interessante busillis.....
Purtroppo la realtà si é incaricata di smentirlo. La realtà di un Paese che sta perdendo la bussola (e che ha avuto recenti evoluzioni tanto complicate, da non poter essere descritte in una pagina). Ma, in un tentativo succinto, vale la pena di metterne qualcuna in evidenza:
- la Fatua Illusione italiana: accettare come normale routine la divaricazione fra uno stato formale da una parte, ed un tessuto di clans e allacci sommersi, più i cittadini, dall' altra. I quali ignorano lo stato, talvolta lo considerano estraneo, se non nemico. Da subire quindi, da combattere talvolta, o almeno da fare fesso. La Fatua Illusione é che una tale società possa permettersi un 'economia abbastanza forte da sopravvivere nel mercato globale.
- il Paese che é cambiato, dopo che ha visto la gestione berlusconiana di governo tramutarsi sempre di più in "sistemazioni di affari personali o di clan". Vedendo Berlusca agire alla grande per sé stesso, in modo chiaro e senza scrupoli, molti Italiani hanno concluso: "Lui si sistema, dal potere, i fatti suoi. Noi, per sistemarci i fatti nostri, dobbiamo cercarci un padrino". L’ ultimo paletto esistente per l’ uso personale del pôtere era caduto ! E si sa che gli Italiani sono molto flessibili (Ciampi dice che dovrebbero avere la schiena dritta. C’ é qualcuno che lo ascolta ?). Ora tanti Italiani avranno sempre più voglia di risolvere le faccende personali, che lo stato non sa risolvergli, con una "conoscenza". Sarebbe a dire che il potere dei Padrini aumenta e lo stato funzionerà sempre di meno.....
Aggiorniamoci. Usiamo la P maiuscola per Padrino. La s minuscola per stato......

2. LO STATO DEL SISTEMA ITALIA
Credo che lo stato attuale del sistema Italia sia dovuto a due ordini di motivi:
- la gestione del paese fatta a lungo da un chi ando' al potere per chiudere alla magistratura le porte di armadi, ove potrebbe trovarsi qualche scheletro;
- la deriva della società, andata avanti per due decenni almeno (e acceleratasi negli ultimi tre anni), che é stata tollerata da tutti: a) da una società confusa e incapace di migliorare, per la sua propensione al compromesso; b) da una ex-intellighenzia in procinto di trasformarsi in "serva del padrone di turno", non allarmata dal degrado ma piuttosto occupata nella ricerca di piccoli e grandi poteri; c) da una società che tollera da decenni, a causa delle sue incapacità, che cittadini e stato percorrano strade separate, se non opposte, con occasionali tentativi di imbroglio reciproco (la Società della Sfiducia).
La povera fine del governo di CDL, che fu iniziato con baldanza e promesse, non é dovuta soltanto al nanismo politico di un imprenditore di "fiction", ma anche alla ACCELERATA DERIVA di una società sempre meno in grado di essere gestita.
L' urgenza per il sistema Italia:
- per poter un giorno iniziare il rilancio dell' economia, é urgente rimettere su buoni binari un treno già deragliato (la società italiana).
La società attuale é infatti incompatibile collo sviluppo economico.
- per europeizzare la società italiana (renderla cioé funzionante ed efficiente, attuare la costituzione e le leggi egualmente per tutti),
é necessario ed urgente (anche per evitare il terzo mondo) iniziare con un' analisi dei fattori primari che hanno determinato la deriva italiana. Analisi che, per essere obiettiva, deve esser fatta fuori dai circoli mediatici-politici. Poi, reintrodurre i VALORI buttati fuori della finestra nei contesti sociali.
Per iniziare tale analisi, a confronto coll' Europa, le testimonianze degli emigrati sono necessarie. Le prime testimonianze sono su:
http://angrema.blogspot.com/////////t_blankhttp://www.accademiaonline.net/ (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento "società")
L' Emigrato
ANGREMA@wanadoo.fr
18/04/2005
 
DEFRAUDATI DALLA PUBBLICA DISTRUZIONE
LETTERA DI UN EMIGRATO
Il SISTEMA ITALIA A INIZIO SECOLO
Difficoltà di gestire il Paese (e la FIAT, l' Alitalia) con risultati di livello europeo. L’ aumento degli insuccessi sociali degli ultimi lustri ha generato scetticismo verso lo stato. I servizi e i diritti promessi dalla costituzione e dalle leggi dello stato non sono realizzati in maniera affidabile, regolare, efficiente, equanime.
La società italiana é come un enorme piatto, di puré di patate (être dans la purée = essere nei guai). Ogni cittadino, in una società senza regole, muove il proprio mestolo a modo suo. Tanti mestoli che girano con sensi e ritmi diversi. Manovrati talvolta da padrini (quelli che fanni i mazzi), talvolta da cittadini di cecondo piano (quelli che si fanno mettere nei mazzi). Qualcuno gira in maniera forsennata. Alcuni, fra i mestoli, si scontrano fra loro, talvolta con zuffe improvvise.
Quali i motivi primari di tali incapacità ? Non é difficile analizzarli, confrontandoci alla parte seria dell' Europa.

DEFRAUDATI DALLA PUBBLICA dISTRUZIONE

Noi Italiani, defraudati dei nostri diritti.
Dalla Pubblica dIstruzione, fra l' altro, per decenni. Essa infatti non ha saputo insegnare ai cittadini:
- i doveri dei cittadini verso la collettività, applicati in maniera reale, continua, efficace;
- i doveri delle strutture dello stato di applicare la costituzione e le leggi, per offrire a tutti i cittadini i servizi promessi, in modo efficace, organizzato, programmato, equamine. Per poter ottenere che tutti i cittadini siano effettivamente eguali davanti alla legge, senza eccezioni;
- la pratica delle chiarezza degli intenti e gli strumenti necessari ad avere, specie in ambito pubblico, la coincidenza tra dichiarazioni di intenti e realizzazioni effettive;
- l' imperativo della precisone, della coerenza e della responsabilità di ogni singolo cittadino;
- il pensiero organizzato e strutturato, il dialogo diretto, necessari nell' era del commercio globale e delle tecniche digitali.
Tutti questi mancati insegnamenti hanno fatto si che loschi figuri abbiano avuto una gran faciltà a diffondere, nel "Paese del poco chiaro", il doppio linguaggio, la falsità di dichiarazioni irresponsabili, i doppi scenari (anzi la sceneggiata), la demagogia, la incoerenza.
Non é stato insegnato ai cittadini il buon senso, l' educazione, il rigore, la responsabilità del proprio operato. Per cui essi non sono stati in grado, in tempo di elezioni, di sceverare i venditori di chiacchiere senza esperienza dai candidati in possesso di professionalità per costruire, modificare, migliorare...
Essendosi pensato, alla Pubblica dIstruzione, solo alla ISTRUZIONE degli studenti, ignorando l' EDUCAZIONE, il cittadino tipo ignora gran parte dei suoi doveri. E non é divenuto mai conscio dei propri diritti. La rassegnazione alla sopraffazione impera infatti in molte regioni e settori del sociale.
Guardiamoci intorno, in U.E. In ogni Paese c' é una società in cui i cittadini usano il buon senso, le regole, e criteri di comportamento corretti, sulla base di Valori comuni, soddisfano i loro bisogni, nel quadro di un Patto Sociale. Il quale permette, a milioni di individui, di essere una sola società.
Cosa c' é in Italia ? Una folla disordinata di individui, senza ordini di squadra, senza patto sociale, ognuno per suo conto....come in un pollaio. Ma tutti spesso d' accordo su due sole cose: Anarchia e Confusione.
LA PUBBLICA DISTRUZIONE CI HA RESO, COLLE SUE INADEMPIENZE, ...... QUASI CITTADINI LATINO-AMERICANI...
LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
Ogni Italiano si muove nella società, con una latitudine di 360° (mancanza di regole, inesistenza di educazione). Gli europei di altri Paesi operano in società avendo, quasi tutti, una latidudine di, ad esempio, di 20° o 30°. Proviamo a confrontare i risultati di un' assemblea in Italia e nel resto della U.E.. Confronto sconcertante ! ! La cosa vale anche confrontando i parlamenti.......Cosa si puo' allora costruire nel Paese Confuso ?
Di questo passo.. lo Stivale si staccherà presto dall' Europa, per iniziare ilsuo viaggio........verso il M.O., o l' America Latina ?
Cosa ci resta ? ? Soltanto reagire. Informatevi della realtà in U.E.. Dei diritti che hanno gran parte dei cittadini della U.E.. E che voi non avete. Non fidatevi della politica ufficiale, quella predicata da chi vuol mantenere il proprio potere. Con stipendi decisi da sé stesso.... Ma ricordiamo anche che, per reagire, ci vuole organizzazione.......La si puo' inventare, nel Bel Paese ?
La prima cosa da fare: analizzare i motivi per cui le ruote del sistema Italia sono spesso grippate, perché gli sprechi aumentano........Dopo..... sarà possibile trovare una strategia di sopravvivenza, per restare a galla, evitare il terzo mondo. Solo se la riflessione é lucida. Sarà possibile, la riflessione lucida, in un Paese ove ognuno ha un mestolo diverso ? ?

L' Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
(disponibile per una presentazione delle CAUSE del degrado)
Le Lettere dall’ Europa, analisi sulle CAUSE del degrado, sono su:
http://angrema.blogspot.comwww.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento "società")
Noi Italiani, defraudati dei nostri diritti.
Dalla Pubblica dIstruzione, fra l' altro, per decenni. Essa infatti non ha saputo insegnare ai cittadini:
- i doveri dei cittadini verso la collettività, applicati in maniera reale, continua, efficace;
- i doveri delle strutture dello stato di applicare la costituzione e le leggi, per offrire a tutti i cittadini i servizi promessi, in modo efficace, organizzato, programmato, equamine. Per poter ottenere che tutti i cittadini siano effettivamente eguali davanti alla legge, senza eccezioni;
- la pratica delle chiarezza degli intenti e gli strumenti necessari ad avere, specie in ambito pubblico, la coincidenza tra dichiarazioni di intenti e realizzazioni effettive;
- l' imperativo della precisone, della coerenza e della responsabilità di ogni singolo cittadino;
- il pensiero organizzato e strutturato, il dialogo diretto, necessari nell' era del commercio globale e delle tecniche digitali.
Tutti questi mancati insegnamenti hanno fatto si che loschi figuri abbiano avuto una gran faciltà a diffondere, nel "Paese del poco chiaro", il doppio linguaggio, la falsità di dichiarazioni irresponsabili, i doppi scenari (anzi la sceneggiata), la demagogia, la incoerenza.
Non é stato insegnato ai cittadini il buon senso, l' educazione, il rigore, la responsabilità del proprio operato. Per cui essi non sono stati in grado, in tempo di elezioni, di sceverare i venditori di chiacchiere senza esperienza dai candidati in possesso di professionalità per costruire, modificare, migliorare...
Essendosi pensato, alla Pubblica dIstruzione, solo alla ISTRUZIONE degli studenti, ignorando l' EDUCAZIONE, il cittadino tipo ignora gran parte dei suoi doveri. E non é divenuto mai conscio dei propri diritti. La rassegnazione alla sopraffazione impera infatti in molte regioni e settori del sociale.
Guardiamoci intorno, in U.E. In ogni Paese c' é una società in cui i cittadini usano il buon senso, le regole, e criteri di comportamento corretti, sulla base di Valori comuni, soddisfano i loro bisogni, nel quadro di un Patto Sociale. Il quale permette, a milioni di individui, di essere una sola società.
Cosa c' é in Italia ? Una folla disordinata di individui, senza ordini di squadra, senza patto sociale, ognuno per suo conto....come in un pollaio. Ma tutti spesso d' accordo su due sole cose: Anarchia e Confusione.
LA PUBBLICA DISTRUZIONE CI HA RESO, COLLE SUE INADEMPIENZE, ...... QUASI CITTADINI LATINO-AMERICANI...
LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
Ogni Italiano si muove nella società, con una latitudine di 360° (mancanza di regole, inesistenza di educazione). Gli europei di altri Paesi operano in società avendo, quasi tutti, una latidudine di, ad esempio, di 20° o 30°. Proviamo a confrontare i risultati di un' assemblea in Italia e nel resto della U.E.. Confronto sconcertante ! ! La cosa vale anche confrontando i parlamenti.......Cosa si puo' allora costruire nel Paese Confuso ?
Di questo passo.. lo Stivale si staccherà presto dall' Europa, per iniziare ilsuo viaggio........verso il M.O., o l' America Latina ?
Cosa ci resta ? ? Soltanto reagire. Informatevi della realtà in U.E.. Dei diritti che hanno gran parte dei cittadini della U.E.. E che voi non avete. Non fidatevi della politica ufficiale, quella predicata da chi vuol mantenere il proprio potere. Con stipendi decisi da sé stesso.... Ma ricordiamo anche che, per reagire, ci vuole organizzazione.......La si puo' inventare, nel Bel Paese ?
La prima cosa da fare: analizzare i motivi per cui le ruote del sistema Italia sono spesso grippate, perché gli sprechi aumentano........Dopo..... sarà possibile trovare una strategia di sopravvivenza, per restare a galla, evitare il terzo mondo. Solo se la riflessione é lucida. Sarà possibile, la riflessione lucida, in un Paese ove ognuno ha un mestolo diverso ? ?

L' Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
(disponibile per una presentazione delle CAUSE del degrado)
Le Lettere dall’ Europa, analisi sulle CAUSE del degrado, sono su:
http://angrema.blogspot.comwww.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento "società")

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